La telefonata tra Agnelli e Galliani: ma cosa si sono detti?

sabato 3 marzo 2012



Un altro dei misteri buffi del calcio.
Milan Juventus, per carità non ne parliamo più, tanto si sa che nessuno commenterà obiettivamente l'accaduto.

Sembrava scoppiata la guerra tra due alleati storici come Milan e Juventus che di fatto hanno guidato il movimento calcistico italiano almeno fino a calciopoli.

Gli interessi in gioco sono però troppo elevati per pensare a una reale rottura fra i due club, come avevo già previsto.

Sbollita la rabbia la pace sarebbe tornata a regnare.

Niente si sconvolgente? Invece sì!

Che i due si mettessero d'accordo lo ripeto era scontato, ma che si dessero tante versioni diverse del come è francamente assurdo.

Andrea Agnelli asserisce di aver avuto le scuse di Galliani.
Galliani dice di aver sentito Agnelli, ma che il suo cuore di tifoso ancora sanguina.
Allegri e Milan Channel ripropongono le accuse alla Juve e si domandano perchè Galliani avrebbe dovuto scusarsi.

Insomma sembra di essere in una gabbia di matti, anche se le spiegazioni sono meno astruse di quanto sembri.

Galliani e Agnelli rappresentano il potere, non dimentichiamo di chi stiamo parlando, cioè dei due più grandi potentati economici d'Italia. 
Un parallelo con la politica li assimilirebbe a Russia e Stati Uniti.
Loro no la guerra non se la possono fare perchè uno dei due rischierebbe la sconfitta.
Meglio un'alleanza a discapito di tutti gli altri, basta vedere come è amministrata la Lega o come sono stati divisi i diritti televisivi.
In mezzo, però ci sono i tifosi, anime pure a cui bisogna far credere altre cose.
Ecco, quindi le dichiarazioni  di Allegri o quelle di Milan Channel o ancora le bizze dei giornalisti tifosi in tv.

Il calcio è un affare economico e viene regolato dalle leggi dell'economia, alla faccia di chi tifa, discute si arrabbia.

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